Oggi vorrei darti qualche dritta per permettere al tuo pubblico di seguire un evento a distanza in tempo reale. Se hai la possibilità puoi fare una live video sui tuoi social, altrimenti puoi optare per questa seconda opzione che è ugualmente molto apprezzata.
Che cos’è il live tweeting?
È un reportage in tempo reale di un evento (anche on-line), di una riunione, di un film, della visita di una mostra, fatto solo con una serie di tweet o di storie Instagram. Un po’ come la live di un evento ma per iscritto. Infatti anche nel caso delle storie Instagram consiglio di scrivere delle didascalie su ogni storia foto o video.
Si tratta di un tipo di comunicazione molto efficace perché diretta, utile, spesso divertente e per questo molto seguita. Utilizza un linguaggio colloquiale e riporta le sensazioni e l’atmosfera del momento.
Quali sono le sue caratteristiche?
È una comunicazione istantanea, sintetica, interattiva, emozionale. Le parole chiave sono velocità, sintesi, spontaneità e sensazione.
Regole
Per ogni tweet o storia metti
- Una frase/un concetto
- Uno o più tag, cioè cita le persone coinvolte o interessate
- Uno o più (ma secondo me due al massimo) hashtag. Per cominciare usa quello ufficiale dell’evento se esiste, altrimenti creane uno tu annunciandolo ai tuoi follower all’inizio e chiedendo loro di usarlo. Poi puoi aggiungere un hashtag tematico, per esempio #astronomia #zerorifiuti ecc.
- Un’immagine. Può essere una foto dell’evento, il volantino, la mappa del luogo, una gif per manifestare un’emozione oppure un corto video. Ricorda che il formato per Instagram è verticale ma per Twitter è orizzontale. Non tutti i tweet devono avere un’immagine, ma la maggior parte.
Nel creare un tweet considera che lunghezza massima è di 280 caratteri, compresi i tag et gli hashtag. Se però il tweet è provvisto di foto puoi taggare le persone sulla foto stessa e non nel testo del tweet. Nel caso della storia Instagram non ci sono limiti di lunghezza, ma è meglio che il testo sia stringato per non coprire le immagini e perché il carattere sia leggibile.
Attenzione! Dopo il primo tweet gli altri devono essere pubblicati come risposta al tweet precedente. In questo modo i tweet saranno tutti incatenati e formeranno, nel loro insieme, un testo ordinato e coerente che potrà anche essere ripubblicato altrove. Nel caso della storia puoi salvarla tra le storie in evidenza o estrarre qualche foto e frase e farne un post.
Struttura
Come tutti i testi, anche questo tipo di reportage ha un inizio, una parte centrale e una fine.
- Prima dell’evento: saluta, presenta gli ospiti e il luogo, comunica le tue aspettative, la tua impazienza, la tua gioia di essere lì. Sono solo esempi ovviamente, poi vedrai tu cosa comunicare
- durante: racconta cosa succede, cosa vedi, cosa provi, cosa succede intorno all’evento (per esempio puoi parlare delle reazioni del pubblico presente)
- Dopo: saluta, ringrazia e invita a fare qualcosa (condividere, visitare un sito, iscriversi a una newsletter, ecc.)
- Bonus: ora puoi anche girare la fotocamera e far vedere il backstage, puoi dire “Hey sono io che vi ho raccontato questo evento!”, anche con un con selfie perché no. Infatti anche se stai twittando dall’account ufficiale di un’istituzione, è positivo che il pubblico senta che dietro l’account c’è qualcuno (ma in quel caso mettiti d’accordo prima con l’istituzione)
Interattività
Non dimenticare di rispondere a tutti quelli che ti hanno scritto e di ringraziarli, di ritwittare o condividere le loro storie e i loro post che ti citano. Se hai organizzato tu l’evento e creato l’hashtag, condividi il contenuto di tutti quelli che l’hanno usato. Così mostrerai interesse verso il tuo pubblico e creerai una comunità intorno al tuo progetto.
Utilità del live tweeting o del reportage Instagram
Se sei un organizzatore o un’organizzatrice di eventi, ti stai forse chiedendo perché fare un live tweeting. Vediamo cosa ne pensa una delle mie clienti, Severine Alvain responsabile della comunicazione scientifica del CNRS di Lille (CNR francese): “Sono lieta di avere affidato ad Annalisa l’animazione in diretta su Twitter del nostro evento, la visita insolita di un laboratorio di ricerca in occasione della Festa della Scienza. Il suo sguardo professionale ci ha permesso di condividere il nostro evento con un pubblico ben al di là dei visitatori presenti di persona”.
Ho iniziato i miei reportage su Twitter e Instagram per piacere e per sperimentare una nuova modalità di comunicazione, ma questi mi hanno permesso di farmi conoscere e apprezzare dagli organizzatori di eventi, che in seguito mi hanno chiesto di farli per il loro istituto.
Oltre che per gli eventi, io uso questi reportage quando visito in anteprima le mostre nei musei prima del vernissage. Infatti spesso sono invitata alla visita per la stampa in presenza dei commissari dell’esposizione. I miei followers sono molto curiosi di vedere qualcosa in anteprima, per decidere se varrà la pena o no di comprare il biglietto della mostra e di solito i miei live tweeting piacciono perché io esprimo veramente le mie impressioni in maniera spontanea. Di conseguenza i musei sono contenti perché amplifico il loro messaggio e faccio loro una pubblicità personalizzata.
Difficoltà
Non ti nascondo che questo tipo di comunicazione all’inizio è un po’ faticoso. Innanzitutto necessita di una grande capacità sintetica. Se per esempio stai seguendo una conferenza, dovrai estrarre una frase corta e interessante da un discorso di un quarto d’ora. Dovrai attribuirla alla persona che sta parlando e sarebbe bene che tu taggassi questa persona se è presente sui social. Nel fuoco dell’azione dovrai anche fare attenzione a non taggare la persona sbagliata, succede! Purtroppo né i tweet né le storie Instagram si posso modificare dopo la pubblicazione contrariamente ai post Facebook.
Forse la cosa più difficile è che succede tutto così rapidamente! Mentre stai pubblicando un tweet o una storia Instagram devi contemporaneamente continuare ad ascoltare e a guardare quello che succede, per poi ricordartene per il tweet successivo. È un esercizio che richiede molta concentrazione, ma ci sono dei trucchetti per renderlo meno difficile e faticoso. Te ne parlo nel mio prossimo articolo, iscriviti alla mailing list per ricevere una notifica quando esce.
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